Massimo Bernabei, Italia
via Durazzo 36, Roma, 00195
Descrizione
Massimo Bernabei sin dalla più giovane età viene attratto dagli strumenti taglienti, coltelli e armi bianche. A trent'anni
si avvicina all'arte coltellinaia progettando e realizzando lame che si fanno notare per le caratteristiche estetiche e
funzionali. Dapprima ispirato alla tradizione del grande Loveless, Bernabei elabora le forme del maestro apportando il
suo contributo personale e realizzando coltelli con caratteristiche proprie e originali. L'artigiano predilige le daghe,
i pugnali ed i fighters in generale, sebbene realizzi anche coltelli da caccia, tutti con un'impronta esecutiva
inconfondibile. I materiali preferiti sono, tra gli acciai inossidabili, l'acciaio RWL34, M 390 Isomatrix -
un sinterizzato della Boiler - ed il recente S30V. Gli acciai usati sono il D2 e l'OI. Per le impugnature usa materiali
preferibilmente naturali e preziosi, come l'avorio di mammut o di elefante, la madreperla, rare e preziose radiche; ma
anche G10 e la micarta per i coltelli destinati ad un uso più gravoso. Bernabei è sempre alla ricerca di nuove forme,
di particolari diversi e di una finitura sempre più precisa nel costante ed impellente desiderio di realizzare opere uniche.
Fa parte della Corporazione Italiana Coltellinai.
Il coltello esposto nel museo è un mdoello "Bowie" a lama fissa con
impugnatura smontabile; è fatto in acciaio K 720 c.s. con guardia, perni e fornimenti in acciaio inox 304; manico in
osso di giraffa.
Galleria fotografica
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